Godzilla di Francesca

“Avevo una sorella con cui condividere le mie giornate luminose ma anche quelle più buie. Avevo una cara amica che ascoltava le mie confidenze e inventava nuovi giochi. Avevo una custode protettrice che mi vegliava la notte, assicurandosi che il mio sonno fosse sereno. Adesso è rimasto il ricordo, potente e tenero. Ed è come se fosse ancora qui. Ciao Godzilla, un giorno, lo so, ci ritroveremo.”
Intelligente, curiosa, buffa e chiacchierona, Godzilla mi ha lasciato un paio di mesi fa dopo dodici anni di amore incondizionato. Comparsa all’improvviso nel giardino di un condominio in provincia di Lecce ha rischiato, poco dopo la nascita, di morire sotto i colpi di una scopa. Alcune persone credevano che si trattasse di un topo sbucato fuori da un tombino, per il suo manto grigio e la sua buffa andatura strisciante. Godzilla era nata senza le zampe anteriori a causa di una malformazione genetica e riusciva a muoversi solo scivolando sul torace spingendosi con le zampe posteriori. Grazie ad alcune volontarie e dopo un lungo viaggio è arrivata da me, gracile e spaventata ma con una gran voglia di vivere e una spiccata personalità che mai l’ha abbandonata, anche negli ultimi giorni.
Ti penso sempre e mi manchi ogni giorno, mio piccolo angelo….

 

Francesca Fiorini

                                          (💔21 marzo 2023)

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