Ciao a tutti,
siamo Tata Veronica e Tato Bruno e vogliamo raccontarvi la storia di Martino, un cane anziano a cui, quando meno se lo aspettava, decidemmo di dare una seconda chance (dopo una vita randagia e in canile).
Il piccolo Martino è arrivato a casa nostra nell’estate 2009, poiché, da tempo, avevamo il desiderio di adottare un cane disabile e anziano (avevamo già 7 gatti leucemici e disabili).
Dopo esserci rivolti a diverse associazioni, abbiamo trovato l’annuncio di Scimmietta (poi Martino), ospitato presso il rifugio dell’Associazione Aida&A Onlus di Roma. Martino era un canetto di taglia medio/piccola, riscattato dalle volontarie dell’Associazione da un brutto canile del Molise, dove aveva trascorso alcuni anni dopo essere stato accalappiato in strada.
Ce ne siamo innamorati subito, già dalla foto, e decidemmo di andare a conoscerlo “di persona”…. fu colpo di fulmine! Lui, piccoletto e disabile, con due occhi buoni e profondi e noi, innamorati all’istante!
Dopo qualche giorno le volontarie ce lo portarono direttamente a casa… e fu una gioia! Si ambientò subito con i nostri 7 gatti FeLV, era dolcissimo, mite e ancora frastornato dall’arrivo nella sua prima famiglia!
Imparammo subito a conoscerlo….
Martino aveva circa 10 anni ed era portatore di un grave handicap: aveva le zampe anteriori storte al punto da non permettergli una normale deambulazione. Probabilmente si erano saldate male dopo le fratture, provocate, a dire dai nostri veterinari, da bastonate inferte in passato! Forse era stato picchiato ed, essendo randagio e senza nessuno che si occupasse di lui, le ossa delle zampe si erano saldate male.
Quando si metteva seduto, le sue zampette rimanevano tirate in su, facendogli assumere una posizione “buffa” e tenerissima! Aveva anche molte difficoltà a camminare e, per questo, lo portavamo sempre in braccio, da solo riusciva a fare solo pochi passetti! Acquistammo anche un passeggino per cani, per poterlo portare sempre con noi con meno disagi!
Nel corso del tempo, il piccolo Martino sviluppò due brutte malattie, la Leishmania e la Rikezia, a cui si aggiunsero anche il diabete e la tracheobroncomalacia (malattia che provoca il collasso della trachea).
Patologie che, anche se curate con estrema attenzione, il 24 marzo 2013 lo portarono alla morte.
Inutile dire che fu un dolore immenso per tutti noi.
Martino era un cane buonissimo, simpatico e molto socievole. Conquistava tutte le persone che lo conoscevano ed era diventato famoso perché protagonista di un articolo sul giornale “Quattro Zampe” e, nel 2012, ospite speciale di una trasmissione su Rai Due in cui si parlava di adozioni del cuore.
Quella dolce palletta pelosa ha riempito le nostre vite con la sua simpatia e voglia di vivere, ci ha insegnato molto, soprattutto l’Amore.
Adottate i cani anziani, i dimenticati, i malati, i disabili.
La vostra vita ne sarà arricchita!
Veronica e Bruno
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Una risposta
Che dire di voi unici e splendidi esempio di volontari guidati dal cuore. Martino e’ stato amato da tutti noi amici e rimarra’ sempre il suo ricordo di un cane tenerissimo e speciale. Grazie di averlo adottato. Adottate animali disabili vi danno tantissimo!