Vi voglio raccontare la storia di gatta Rotola, una micia invisibile, rinata a nuova vita quando ormai aveva perso ogni speranza.
Nel 2006 facevo volontariato in un piccolo gattile romano, dove erano ospitati tantissimi mici, giovani, anziani, sani, malati, belli e… brutti.
Per me, come per chi ama perdutamente gli animali, non esiste il concetto di “bruttezza”: quando si decide di amare un animale, bisognerebbe farlo a prescindere dal suo aspetto. E, soprattutto, bisognerebbe dedicarsi anche agli ultimi, ai dimenticati, a quelli che nessuno vuole e nessuno guarda.
Ho sempre scelto i miei animali basandomi sulla loro situazione: più sono invisibili e mal ridotti, più mi fanno tenerezza e mi vien voglia di dar loro una nuova vita.
E così feci con Rotola, una gatta ospitata nel gattile in cui andavo per aiutare: lei era cieca, sorda, gravemente neurologica, anziana e, ciliegina sulla torta, positiva alla FeLV (leucemia felina). Nessuno conosceva i suoi trascorsi ma, soprattutto, nessuno si accorgeva di lei e si faceva avanti per adottarla.
Appena seppi della sua situazione, non esitai un minuto… la chiesi in adozione e, tempo 2 giorni, arrivò a casa mia, dove c’erano già Sweety e Clementina, altre 2 micie leucemiche.
Nonostante i suoi gravissimi handicap, micia Rotola (chiamata così perché quando tentava di camminare, rotolava spesso a terra) si ambientò subito! Era coccolona, dolcissima, buona con le persone e con gli altri gatti… insomma, un angelo di gatta!
È vissuta con me per 3 anni, una vita felice e di rinascita: ha assaporato ciò che, nella sua vita precedente, non aveva mai avuto: l’amore di una famiglia, il calore di una casa e di tante cucce tutte per lei, tante pappe buone di cui era golosissima, la meritata tranquillità di avere qualcuno che, finalmente, si occupasse di lei!
È vissuta con me solo 3 anni.
Ma sono stati, per lei, 3 anni meravigliosi.
E lei è stata per me un grande insegnamento di amore e di vita!
Adottate animali anziani, disabili, malati…. saranno la vostra felicità!
Tata Veronica
